Pascal Murer


1966, Locarno
Dopo aver frequentato l’Akademie der bildenden Künste a Vienna, inizia un’intensa attività espositiva.
Nel 2001 si trasferisce a Locarno, dove lavora a tempo pieno come artista e fonda l’Atelier Vedo Arte. Predilige lavorare con legno e bronzo.
Bülent Incir


1976, Locarno
Di formazione imbianchino, da sempre affianca alla professione ‘ufficiale’ l’attività di artista autodidatta.
Ha partecipato a varie esposizioni, contraddistinguendosi per l’originalità delle sue opere che spesso sono frutto del recupero di oggetti nati per un altro uso.
Lorenzo Cambin


1958, Lugano
Formatosi, tra l’altro, all’Accademia di Brera. Scultore, ha esposto in varie gallerie svizzere ed estere.
Artista poliedrico, è noto soprattutto per le sue installazioni all’aperto, opere volutamente effimere, destinate a scomprire esaurita la loro funzione.
Ueli Gantner


1950, Bülach
Si è formato come scultore alla Kunstgewerbeschule di Zurigo. Dal 1979 ha il proprio atelier a Bülach, nel quale ha sviluppato un linguaggio creativo approdato all’arte concreto-costruttiva.
Parallelamente all’attività di artista e alle esposizioni in Svizzera e all’estero ha svolto attività di insegnamento.
Paolo Grassi


1959, Locarno
Grafico di formazione, già titolare di uno studio proprio. Varie esperienze nel campo del design, della fotografia e dell’arte concettuale.
Scultore, con partecipazione a varie esposizioni. Ha sperimentato diversi materiali (bronzo, ferro, plexiglas, alluminio, carta).
René Habermacher


1957, Bülach
Si forma come tipografo, quindi segue vari corsi di studio e perfezionamento presso la Schule für Gestaltung di Zurigo. Dal 1992 è attivo come artista indipendente e creatore visivo dapprima a Zurigo, poi a Immensee. Sviluppa la sua ricerca a più livelli partendo da temi quali la luce, il tempo, lo spazio e la trasparenza, producendo opere in vetro, legno e metallo.
Ha tenuto varie esposizioni in Svizzera e all’estero.
Magda Ragazzi


1952, Tremona
Dopo gli studi magistrali, ceramista autodidatta dal 1987. Esegue pannelli, sculture e installazioni.
Ha proposto mostre personali e partecipato a mostre collettive in Svizzera e in Italia.
Thomas Schütz


1946, Basilea
Fotografo, cameraman e direttore della fotografia alla Rsi di Comano, contemporaneamente si dedica alla scultura, a partire da uno stage nell’atelier di Pierino Selmoni.
I suoi materiali di lavoro prediletti sono i sassi calcarei e non quali marmo, serpentino, gneiss e diabas.
Pierre Casè


1944 - 2022, Maggia
Al mestiere di decoratore affianca fin da giovanissimo l’attività di artista. Negli anni Settanta sceglie definitivamente come suo linguaggio artistico l’informale materico, indagando a fondo sulla civiltà contadina. tra le sue numerose esposizioni, memorabili quelle a Venezia, in particolare Mnemosine.
Fu anche docente e direttore della Pinacoteca di Casa Rusca a Locarno.
Niccolò Nencioni


1994, Volterra
Studi all’Accademia di Carrara e di Bologna.
Spazia dalla scultura tradizionale all’utilizzo di materiali nuovi, naturali, artificiali e riciclati.
Ha partecipato a varie iniziative artistiche in Italia e all’estero.
Alex Dorici


1979, Lugano
Dopo il diploma in pittura e incisione calcografica all’Accademia di Belle Arti a Como, si trasferisce per cinque anni a Parigi dove opera all’Atelier Contrepoint. Nel 2010 rientra a Lugano, città in cui vive e lavora. A Foroglio, su una parete dell’Osteria alpina La Froda propone un intreccio geometrico di corde fotoluminescenti, che raccolgono la sfida del giorno e della notte.
Karim Forlin


1977, Locarno
Dopo una formazione in architettura del paesaggio, si è diplomato nel 2009 alla Haute ècole d’art et de design di Ginevra (HEAD). Lavorando tra memoria materiale e sperimentazione, Forlin fonde forme arcaiche e segni della cultura visiva attuale in un’opera stratificata e modulare.
Vive e lavora tra Ginevra e Locarno, città in cui è nato



